domenica 29 novembre 2015

Rocktrip reviews: Fjieri - "Words are all we have"

Viviamo in tempi confusi, di equivoci e contraddizioni. La bellezza lascia spesso il posto alla volgarità, le vie facili si sostituiscono troppo spesso ai percorsi edificanti. Words are all we have, il nuovo album dei Fjieri, progetto del tastierista romano Stefano Panunzi e del bassista Nicola Lori, è invece uno scorcio d'incantevole eleganza, una quanto mai opportuna indagine introspettiva, una ricerca misurata e puntuale di quegli aspetti umani ed umanistici che stiamo lentamente dimenticando. Questo è quello che mi suggerisce questa musica così raffinata, un bagno rinfrancante di bellezza, ad occhi chiusi, distesi, a riposo, distanti dalla velocità e dalla frenesia che spesso ci allontanano dalle cose belle. A questo aggiungiamo un livello tecnico superlativo, garantito anche dalla presenza di musicisti di prim'ordine come Jakko Jakszyk, che canta quasi tutti i brani oltre a fornire una chitarra che rammenta i "suoi" King Crimson, e poi ancora Tim Bowness, Nicola Alesini, Gavin Harrison, solo per citarne alcuni. Stilisticamente i Fjieri interpretano e forniscono la loro visione personale del miglior rock artistico degli ultimi 40 anni, andando a sondare in profondità quelle coordinate espresse dai King Crimson moderni, dai Japan, dai no-man, dal David Sylvian più ispirato. Al di là dei riferimenti, è comunque il risultato finale che sorprende, oltre per l'eleganza espressa, soprattutto per l'organicità dei brani, caratterizzati da spontanei crescendo e da arrangiamenti davvero convincenti. Gli ingredienti di una musica che tocca l'anima ci sono tutti, dalle chitarre liquide alle batterie suonate con incredibile musicalità, dai commenti di una tromba in lontananza che punta dritto alle nostre derive emotive, ai bassi che pulsano accanto alle ispiratissime note delle tastiere di Stefano. Words are all we have è un gioiello di insperata bellezza, ma al tempo stesso di una bellezza di cui abbiamo tutti maledettamente bisogno. Da ascoltare durante i nostri viaggi verso la luna.  

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